Titolo: Flower
Autrici: Elizabeth Craft e Shea Olsen
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Anno di pubblicazione:2016
Ciao ragazze!
Pronte per una nuova recensione, oggi parliamo di Flower.
Questo libro è scritto da due autrici, Elizabeth Craft e Shea Olsen e tralasciando il dubbio iniziale non ho percepito differenze nello stile della scrittura da un capitolo ad un altro, per tutto il libro la scrittura è stata molto semplice e scorrevole.
Questo libro è ambientato nella città di Los Angeles, la protagonista è Charlotte una ragazza semplice e molto responsabile, concentrata su obbiettivi reali per raggiungere una vita migliore di quella che ha conosciuto fino a quel momento, non ha mai conosciuto il suo vero padre e sua madre è morta per un amore sbagliato, tutte le donne della sua famiglia sembrano dover fare i conti con amori sbagliati, perciò Charlotte decide molto giovane di tenersi lontana dai ragazzi e dal sentimento dell'amore.
Ma come qualcuno scrisse in passato:"Non si sceglie l'amore è l'amore che sceglie noi" Ed è proprio questo che capita alla nostra giovane protagonista, incontra Tate, un giovane ragazzo che sa ciò che vuole ma allo stesso tempo ha paura dei suoi stessi sentimenti, anche il suo passato è stato vittima di un evento tragico che l'ha segnato nel profondo.
Ho iniziato a leggere questo libro con entusiasmo e interesse, poi però ho notato che non era ciò che mi aspettavo, mi aspettavo qualcosa di più, più fermezza nelle idee della protagonista, più chiarezza dal personaggio di Tate, mi aspettavo di più, ma più leggevo le pagine e più notavo che quel di più non arrivava e quando ormai ero alle ultime pagine ed era chiaro che quel di più non sarebbe arrivato mi è molto dispiaciuto.
Quando ho finito di leggere il libro mi sono sentita insoddisfatta, come se tutti i temi che avessi immaginato comprando quel libro, non fossero stati toccati o affrontati nel modo giusto o con il giusto peso.
Però mi sono poi soffermata a riflettere per alcuni giorni decidendo se valesse o no la pena di recensirlo, devo dire che non ho trovato motivi per non farlo.
In fondo mi è piaciuto, non quanto mi aspettassi pero mi è piaciuto, un aspetto di questo libro mi ha colpito, mi ha fatto riflettere e forse solo per questo aspetto merita di essere letto.
Il coraggio di ammettere che non è fare sempre la cosa giusta che ci rende felici, che non si conquista la felicità facendo ciò che gli altri pensano sia meglio per noi. Solo noi stessi sappiamo davvero ciò che è bene per noi, ciò che ci può rendere felici, ma per prendere decisioni cosi importanti dobbiamo essere abbastanza maturi e ragionare con la nostra testa pensando soltanto a noi, solo cosi avremo la libertà di fare la scelta giusta.
Come qualcuno disse: " Non ci sono scelte giuste o sbagliate, ma solo quelle che ci rendono felici."
Un bacio ed un abbracci e al prossimo post!
Commenti
Posta un commento