RECENSIONE: THE HATE U GIVE


Ciao ragazze!

Finalmente vi posso parlare di uno dei libri che ha fatto breccia in me in questa estate 2019, il libro in questione é: THE HATE U GIVE, Il coraggio della verità.

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     Titolo: THE HATE U GIVE

     Autrice: Angie Thomas
 
     Anno di pubblicazione: 28 febbraio 2017

    Casa Editrice: Giunti Editore










Angie Thomas vive nel Mississippi, si è laureata in scrittura creativa presso l'università Belhaven,
The hate u give, è stato il suo primo romanzo,  si è subito fatto notare per i suoi contenuti, andando all'asta tra 13 case editrici Americane.

Questo libro è meraviglioso, Angie Thomas scrive in modo semplice ma emozionante, la sua penna fa venire la pelle d'oca, racconta una storia forte, trasmettendo emozioni autentiche.
Il tema centrale di questo libro è il razzismo, nelle nostre realtà multiculturali ormai siamo portati a pensare che il razzismo sia terminato che non esista più, che gli orrori di cui si sono macchiati chi e venuto prima di noi ci hanno insegnato a vivere in pace ed ad accettare tutti, ma purtroppo non è cosi.

Starr la protagonista di questo libro  a 10 anni vede la sua amichetta che giocava con lei nel parco del loro quartiere, accasciarsi a terra e spegnersi per un proiettile vagante a soli 10 anni.

Questa tragedia segna Starr  profondamente, ma dopo soli sei anni quella straziante scena le si ripresenta d' avanti agli occhi, questa volta a terra si è accasciato il suo migliore amico khalil, a colpirlo, non è un proiettile vagante, ma il colpo di una pistola impugnata da un poliziotto.

Un poliziotto che accecato da un pregiudizio e dalla paura del diverso, non riesce a frenare la sua mano, Starr straziata dal dolore capisce che non può più tacere, capisce che deve far sentire la sua voce, per khalil a cui la voce è stata strappata troppo presto soltanto per un pregiudizio.

 Starr si fa coraggio e affronta le sue paure, perché vuole giustizia per il suo amico e vuole che egli sia l'ultimo adolescente di Garden Heights la cui vita è stata spezzata dal pregiudizio che la polizia ha verso la sua razza e il contesto sociale e geografico da cui proviene.

Abbiamo fatto molti passi avanti per abolire qualsiasi tipo discriminazione, razziale, religiosa ecc...
Per molti versi ci siamo riusciti, però se scaviamo nel profondo, ci accorgiamo che ancora abbiamo molta strada da fare, perché se continuiamo a covare sospetti verso chi non conosciamo o semplicemente verso chi è fisicamente diverso da noi, non passerà molto tempo prima di ritrovarci al punto di partenza.

La paura, i pregiudizi, i sospetti  possono rivelarsi più pericolosi di quanto pensiamo, basta leggere questo libro per rendercene conto.

Questo libro racconta in modo semplice come un pregiudizio sia in grado di spezzare  per sempre la vita di qualcuno, che sia su un bambino, su un adolescente o su un adulto il pregiudizio quando si innesca non porta a nulla di buono, se non ad altro odio, altri pregiudizi e altre paure.

Tutti vogliamo la pace, tutti pensiamo di accettare le diversità e che siamo privi di pregiudizi, ma dobbiamo chiedere a noi stessi se è veramente cosi, dobbiamo guardarci dentro con sincerità ed introspezione e farci questa domanda. Dopo la nostra più intima risposta, dobbiamo chiederci cosa possiamo fare per migliorare?  Perché  solo cosi possiamo cambiare il mondo, cambiando prima noi stessi.

Quindi quando incontriamo qualcuno per la prima volta, non soffermiamoci a guardare la sua pelle, il suo aspetto fisico, cosa indossa, la gente che frequenta, ma prestiamo ascolto a ciò che dice a ciò che fa e prima di giudicare, impariamo a dare fiducia.

Fidarci del prossimo, trovare il lato positivo, vivere senza pregiudizi, ci farà svegliare più sereni e vitali la mattina e soprattutto sarà il primo passo verso il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo.

 Spero che questa recensione vi sia piaciuta,  che sia germogliata la voglia di leggerlo in chi ancora non è riuscito a leggerlo.
Io  lo consiglio a tutti indipendentemente dall'età di chi lo legge, perché non si e mai troppo giovani o troppo anziani per imparare, credo possa essere anche un bel regalo da fare a un adolescente.


Io vi mando un bacio ed un abbraccio e al prossimo post!








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